L’albero era lì
senza appendici
dove stendere le foglie e i nidi
per uccelli
di passo veloce,
senza un tracciato,
senza una rotta.
L’albero era lì
a protezione dai rapaci
sempre più alteri e capaci
di mutare la loro vita
in caos di piume svolazzanti.
Gli uccelli,però,
seguono vie confuse
e non fanno uso degli ostelli
che l’albero offre ai trovatelli
che credono di non aver bisogno
di assistenza al volo
ma solo di un dolce abbandono.
Gerardo Alliata